Essere i pionieri, esplorare e scoprire nuove esigenze e nuovi mercati, è molto affascinante ed entusiasmante, può essere però rischioso, un mare di idee anche geniali spesso rimangono incomprese a volte perchè troppo innovative, altre perchè il bisogno che soddisfano non è sentito come tale o il costo per metterle in pratica non è giustificato. La cosa bella è continuare a credere nel proprio progetto e alla fine poter dire “avevo ragione”. Quello che è successo a Husqvarna quando nel 1995 ha prodotto il primo robot tagliaerba al mondo.
si è trovata di fronte un mare di critiche dagli altri produttori di tosaerba nel settore del giardinaggio e i numeri delle vendite li sostenevano. E’ difficile inserire una nuova idea in un mercato così legato alla tradizione ma la perseveranza paga infatti nel 2010 con un modello più innovativo Husqvarna ha rilanciato questo settore creando una nuova nicchia.
A questo punto sono arrivate anche le vendite e con loro anche l’interesse dei concorrenti. La forza del primo stà però nell’aver costruito e sperimentato, sbagliato e corretto molto prima quello che i competitor si trovano ad affrontare oggi e qui stà il vantaggio che ancora oggi Automower dimostra con i suoi prodotti rispetto alla concorrenza.
Quel rischio iniziale di poter fallire, di investire soldi in ricerche che la maggior parte delle volte non hanno un ritorno ma che altre come questa danno un vantaggio e la soddisfazione che ripaga tutto lo sforzo.