L’arieggiatura è un’operazione consigliata almeno una volta all’anno e può essere eseguita in primavera subito dopo l’inverno quando la temperatura del terreno raggiunge i 12°\15° o in autunno prima che le piante entrino in riposo vegetativo.
E’ necessario eliminare lo strato di feltro quando questo supera i 3 mm di spessore.
Lo strato di feltro si forma naturalmente tra la parte aerea del prato, foglie e il terreno.
Questo strato di materiale inerte è lo scarto prodotto dal cotico che contiene le foglie della pianta e altro materiale che potrebbe derivare da uno sfalcio non eseguito a regola d’arte o da un PH del terreno troppo acido.
Il feltro risulta come uno strato spugnoso di materiale che provoca diversi inconvenienti:
- trattiene umidità superficiale al suo interno
- favorisce la proliferazione di funghi e insetti che trovano un ambiente ideale per il proprio sviluppo portando malattie.
- non permette il corretto ricircolo di aria e acqua che consentono un corretto sviluppo.
L’arieggiatura può essere eseguita a mano ma è consigliata solo per giardini piccoli di 50 mq. E’ opportuno tagliare il prato a 2\3 cm di altezza, poi con una sorta di rastrello scarificatore si gratta tutta la superficie, si raccoglie la risulta e infine si passa il tosaerba che aspira gli ultimi residui di lavorazione
Oppure gli arieggiatori elettrici o a motore che possono montare molle o coltelli verticali, il principio è pressappoco lo stesso:
- tagliare prima il prato basso a 2\3 cm di altezza
- lavorare il prato con l’arieggiatore e se molto infeltrito eseguire un passaggio incrociato perpendicolare al primo
- raccogliere la risulta.
Se il vostro prato si presenta rado e sofferente l’ideale è lavorare il terreno con un arieggiatore a coltelli verticali, in modo profondo andando ad incidere il terreno. Seguirà la solita raccolta e passaggio con tosaerba ma in più la risemina e riporto di sabbia delle zone rade.
In tutti i casi dopo aver arieggiato bisogna concimare con concime azotato in primavera e potassico se eseguito in autunno, il concime deve essere a lenta cessione o cessione programmata.
Bagnare bene dopo l’arieggiatura e la risemina.