L’estate, quando le temperature superano i 30°, è uno dei periodi di maggiore stress per il tappeto erboso, il prato reagisce andando in riposo vegetativo, rallenta la crescita fino a bloccarsi, mentre mentre il fabbisogno e consumo di acqua aumenta per sopportare il gran caldo.
Come se non ba
stasse questa è la stagione dove aumenta la fruizione del prato quindi stress da calpestio.
La cosa più importante che possiamo fare per aiutarlo a superare questa difficile fase è fornirgli i nutrienti corretti: un ruolo fondamentale lo gioca il potassio che favorisce nella pianta l’assimilazione di acqua e migliora la capacità di assorbire i nutrienti utili al superamento di questo periodo critico.
L’ideale è concimare appena prima del gran caldo, il concime deve contenere un’alta percentuale di potassio ma anche una parte di azoto a lenta cessione. Un’altra cosa importante è regolare l’irrigazione: irrigare bene ma fare anche asciugare la superficie tra una bagnatura e l’altra, questo è un periodo pericoloso per i funghi che trovano le condizioni ideali per proliferare.
Un piccolo trucco e alzare leggermente l’altezza di taglio in modo che il sole non colpisca direttamente le radici.
